L'Amore di Dio

Dopo che i cinquemila erano stati nutriti (Vangelo di Giovanni 6:14), Gesù mandò i suoi discepoli a bordo di una barca all'altra riva del lago verso Capernaum, nel mare di Galilea. Poi licenziò la folla e salì sul monte per pregare.

Nel Vangelo di Giovanni, ci viene detto perché Egli ha licenziato la folla: "Gesù sapeva che la gente aveva intenzione di venire a prenderlo con la forza e renderlo il loro re, così se ne andò e andò solo sulle colline." (Giovanni 6:15)

Gesù sapeva che la folla voleva renderlo il loro Re, perché credevano che fosse il Salvatore di Israele. Volevano un Messia che fosse un conquistatore, che assumesse la leadership politica per liberarli dal giogo del dominio romano. Gesù capì la situazione, così andò via sul monte. Le Scritture rivelano che quando pregava rimaneva da solo, pregava spesso e per molto tempo. (Matteo 14:23, Marco 6:46, Luca 6:12, 9:28)

Questo dovrebbe essere un esempio per noi.

Nel frattempo, gli apostoli erano in difficoltà nel mare, ma era solo un piccolo esempio della difficoltà che da lì in poi li avrebbe attesi. In futuro, quando uscirono per predicare il Vangelo, andarono incontro ad ostilità e persecuzioni. Ma è confortante per tutti i Cristiani, sapere che quando siamo nella “tempesta della vita”, il Maestro, intercede per noi. (Matteo 28:20)

Quando calò la notte sul Mare di Galilea, dalle 3 alle 6 del mattino (Matteo 14:25) incontrarono una tempesta improvvisa, e videro Gesù che camminava verso di loro; camminava sull'acqua.

Questo è una grande dimostrazione del Suo potere e controllo supremo su tutta la natura; l'acqua sotto i suoi piedi è al suo comando. I discepoli erano quasi esausti dal remare, e quando lo videro ebbero paura, perché pensavano di vedere un fantasma; ma Gesù li rassicurò dicendo: "Sono io, non temete!" (Giovanni 6:20)

Per salvarli, bastava solo parlasse al vento e alle onde, ma ha scelto di salvarli nel modo più gentile che poteva; calmò le loro paure facendo loro sapere che era Lui. (Marco 6:51)

La consapevolezza che Cristo è vicino a noi dovrebbe esserci sufficiente per scacciare qualunque tipo di paura. È arrivato camminando sull'acqua!!

 

Possiamo notare il grande amore di Pietro per Cristo; desiderava andare da Lui. Quando vide Cristo, divenne impaziente. Non gli chiese: "Lasciami camminare sull'acqua", come se volesse essere parte di un miracolo, ma: "Lasciami venire da te!!" Vuole andare da Lui, non importa come.

La fede e la determinazione di Pietro si può vedere quando Cristo gli ha detto: "Vieni" (Matteo 14:29); egli ha lasciato la sicurezza della barca, anche disposto a scivolare nelle profondità del mare, che solo pochi minuti prima aveva temuto.

Dimostrò una fortissima dipendenza al potere dalla parola di Dio.

Ma possiamo anche notare tre cose:

- la vigliaccheria di Pietro;

- Cristo lo rimprovera e;

- Cristo lo aiuta.

La causa della sua paura era il vento e le onde, che non vedeva finché non distolse gli occhi da Cristo. Finchè ha tenuto gli occhi su Cristo, gli fu facile camminare sull'acqua; ma quando distolse lo sguardo e vide che era in pericolo, ebbe paura e iniziò ad affondare e gridò: "Signore salvami." (Matteo 14:30)

Cristo è il grande Salvatore. È venuto per salvare. Ma la maggior parte della gente non va a Lui fino a quando non si trova in una situazione come questa, trovarsi ad affogare.

Gesù ha salvato Pietro; Lo ha salvato con la forza salvifica della Sua mano. La mano di Cristo è ancora tesa verso tutti i cristiani per impedir loro di affondare "perché non periranno mai, né alcun uomo li strapperà dalla sua mano." (Giovanni 10:28)

 

Gesù lo ha rimproverato per la sua mancanza di fede. (Matteo 14:31) Pietro aveva abbastanza fede da uscire in acqua, ma non abbastanza da portare a termine il percorso. Cristo ha chiamato la sua fede, "piccola, poca fede".

 

Quando Gesù entrò nella barca, la tempesta cessò senza che dicesse una parola.

La tempesta era cessata e il mare era pacifico. (Matteo 14:32)

Benvenuto Cristo e le tempeste della vita saranno calmate. Il modo per conoscere la pace è sapere che Egli è Dio; che Lui è il Signore con e per noi.

Furono sorpresi e stupiti da questo segno: “Veramente tu sei il Figlio di Dio!” (Matteo 14:33) Evidentemente non avevano dato abbastanza peso ai miracoli precedenti che avevano visto. Il dar da mangiare a cinquemila persone fu una grande prova del Suo incredibile potere, se a quel miracolo avessero dato giusta considerazione, non sarebbero stati così sopraffatti come ora.

Nei momenti di difficoltà ricordiamo che questo è un grande esempio della potenza e della compassione di Cristo che ci ama e vuole salvarci, nonostante le nostre piccolezze.