LA Bibbia è Parola di Dio!

 

I. Due tipi di rivelazione

Rivelazione naturale, Salmi 19: 1-4; Romani 1:20. Dio ha rivelato il fatto della sua esistenza attraverso la sua creazione. Allo stesso modo possiamo guardare un orologio e concludere che c'è un orologiaio, così possiamo guardare l'universo e concludere che tutto ciò non può essere accaduto per caso.

Rivelazione soprannaturale, data prima agli apostoli poi a noi quando leggiamo ciò che hanno scritto.

Paolo afferma che ciò che è stato rivelato a lui e agli altri apostoli è stato trascritto e ci dice che possiamo avere la stessa comprensione di Paolo. (Efesini 3:3-4) Acquisiamo la stessa comprensione oggi quando leggiamo le Scritture.

 

II. Il Nuovo Testamento e i testimoni oculari

Gli scrittori sacri hanno visto, ascoltato e toccato Gesù. 1Giovanni 1:1-2; Atti 1:1-3; I Corinzi 15:6-8

Anche i non credenti non potevano negare le cose fatte, Giovanni 11:47; 12:9-11; Atti 4:13-16. Gli apostoli non avevano motivo di mentire su Gesù. Sono stati martirizzati per la loro testimonianza. Inoltre, anche i nemici di Gesù hanno testimoniato i suoi miracoli e certamente non avrebbero avuto motivo di mentire.

 

III. Ispirazione verbale

Ispirazione (2Timoteo 3: 16-17)

Nell'Antico e Nuovo Testamento ci sono quasi 4000 versetti. Gli scrittori sacri o hanno detto la verità quando affermavano di essere ispirati o erano bugiardi. Non possiamo semplicemente dire che erano buoni uomini e la Bibbia è un buon libro, ma non è ispirata. No, questo non è un buon libro se gli uomini che lo hanno scritto hanno mentito 4000 volte! Non è un buon libro se non è ispirato quando consideriamo che ci viene detto che se non obbediamo ai Suoi comandi passeremo l'eternità all'inferno!

Quindi, ecco le due opzioni:

1. la Bibbia è la Parola di Dio;

2. la Bibbia è stata scritta da bugiardi;
   Se l'ultima opzione è vera, come potrebbero il più alto livello di moralità mai scritto e le parole più elevate, essere state scritte da tali uomini?

1Corinzi 2:6-13 Rivelazione verbale

Paolo afferma che lui e gli altri apostoli hanno scritto le parole insegnate loro dallo Spirito Santo e che non hanno usato "parole insegnate dalla saggezza umana".

2Pietro 1:16-21 La Parola apostolica è confermata dall'aver visto Gesù e ascoltato i Suoi insegnamenti. Anche Pietro afferma che le parole scritte dai profeti non sono venute per loro volontà, ma hanno scritto le parole date loro dallo Spirito Santo.

Giovanni 10:34-36 Gesù discusse spesso sulla Scrittura e in questo passo afferma che Essa è infallibile. Gesù non stava dicendo che non si potevano violare quei comandi, ma che la Scrittura non poteva essere cambiata in alcun modo.

Matteo 22: 29-33 Gesù sapeva che ogni parola della Scrittura era ispirata. Per esempio ha sostenuto la resurrezione dai morti basandosi su Esodo 3:6. Dio aveva detto: "Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe. Egli non è il Dio dei morti, ma dei vivi ..." non "Io ero il Dio di Abramo, ....". Se la parola scritta non era ispirata, Gesù non avrebbe potuto formulare questo argomento con il verbo al presente e citare i tre grandi patriarchi come “vivi”.

 

IV. La Bibbia mostra le prove dell'autorità divina

La sua continuità

è stata scritta in un periodo di 1600 anni, attraverso 60 generazioni, e da 40 scrittori di ogni estrazione sociale. Scritta in tre continenti e in tre lingue: ebraico, aramaico e greco. Gli scrittori hanno discusso di centinaia di argomenti più controversi del mondo e tuttavia c'è un'unità senza contraddizione che lega l'insieme.

La Bibbia è l'unico libro mai scritto che contiene un grande corpo di profezie relative a singole nazioni, città, popoli e un Messia. Ci sono centinaia di profezie specifiche riguardanti la venuta di Cristo che Gesù ha adempiuto perfettamente.

 

V. La Bibbia è affidabile

Molti sostengono che le copie dei manoscritti sono state contaminate. Il primissimo manoscritto del Nuovo Testamento fu del 130 d.C., solo 30 anni dopo la morte dell'ultimo apostolo, e il primo manoscritto completo fu del 325 d.C., molto prima che molte confessioni religiose nascessero.

Inoltre, l'intero Nuovo Testamento può essere riprodotto dalle citazioni di scrittori cristiani tra il 130 e il 200 d.C.

Se possiamo fidarci degli scritti di Platone o del “De Bello Gallico” di Giulio Cesare, possiamo certamente fidarci della Bibbia. Nessun altro libro di scritti classici ha nemmeno un decimo delle prove del Nuovo Testamento.

I rotoli del Mar Morto scoperti in 11 grotte tra il 1946 e il 1956, confrontati, dimostrano l'accuratezza delle copie effettuate durante la storia. Sono quasi identici ai manoscritti ai primi manoscritti.

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